Hai mai pensato a come ti comporti quando arriva un/a collega nuovo nel tuo ufficio?
Lo guardi con sospetto, con curiosità, ti senti aperto verso di lui/lei oppure ti chiudi a riccio ed inizi ad aprirti solo quando hai cominciato a capire che persona è?
E tu come ti sei sentita quando sei arrivata come una nuova risorsa in un ufficio?
Secondo me la cosa più importante e rispettosa verso un/a nuovo/a è di trattarlo/a senza giudizio, di essere aperti verso di lei/lui ed accoglierlo/a ed accompagnarlo/a in questa nuova avventura. Questa apertura porterà un vantaggio per tutti e per l’intero ambiente di lavoro all’interno dell’ufficio.
Tutti all’inizio di una cosa nuova siamo spaventati, spaesati quasi in imbarazzo su come comportarci. Quando arriva un collega nuovo all’interno dell’ufficio abbiamo il compito di azzerare il nostro giudizio, di guidarlo/a nella comprensione delle modalità, nella scoperta dei processi aziendali e nella personalità del gruppo di persone che compongono l’ufficio.
Chiacchierare con lui/lei in modo da rendere accogliente il suo arrivo. Il collega non va trattato a priori come un nemico, come una persona che non sa nulla. Evitiamo di dire questa frase odiosa: te l’ho già spiegato enne volte!!! A te farebbe piacere sentirla?
Ogni persona ha i suoi tempi di apprendimento e non tutte le attività lavorative ci piacciono allo stesso modo, per cui quelle per cui abbiamo poca simpatia risultano più difficili da memorizzare, oppure la persona ha fatto per molti anni la stessa cosa in con una procedura diversa per cui il suo cervello ha bisogno del suo tempo per cambiare la modalità di esecuzione.
La sua presenza di una nuova persona in ufficio deve essere anche per noi un arricchimento grazie alla sua esperienza, alla sua professionalità e personalità.
Lui/lei avrà il compito di apprendere le informazioni ed applicale alla sua esperienza e professionalità per svolgere il suo lavoro al meglio.
Se riusciamo a essere neutrali l’uno nei confronti dell’altro il beneficio per un ambiente di lavoro armonioso e di reciproco sostegno e crescita andrà oltre ogni nostra aspettativa