In passato e per divertimento, ho partecipato a gare di mountain bike. Di solito mi iscrivevo ad un circuito composto da più gare. Non ero un’atleta da podio, anzi, ma mi impegnavo molto e mi piaceva fare le cose per bene. Per affrontarle mi allenavo con costanza e mi davo dei piccoli obiettivi.
Le ore in bici o in palestra erano un divertimento, e lo sono tutt’ora. Per me fare fatica è ritrovare serenità, sbrogliare i pensieri, scaricare stress e anche guardare i panorami. Ora pedalo per divertimento e le gare, quando posso vado ad osservarle dal vivo.
L’importanza dell’obiettivo
Ricordo che quando non avevo un obiettivo chiaro con un tempo stabilito per raggiungerlo, trasformavo con estrema facilità un allenamento specifico in una semplice pedalata. Evitavo di fare gli esercizi o giri particolarmente faticosi.
La motivazione intrinseca
La motivazione in quei casi si affievoliva velocemente. Ritornava a fare capolino quando identificavo il mio obiettivo, il tempo per raggiungerlo e come avrei controllato il mio progresso. Il tutto era supportato dalla mia motivazione intrinseca, che è quella molla che ti fa agire, ti spinge a fare, che ti sostiene nel cammino verso i tuoi obiettivi. Essa è estremamente importante perché ti dà forza, coraggio e tine alta la tua energia. La mia era basata sul divertimento, sul piacere di fare fatica, sulla mia passione, sulla soddisfazione di migliorare sempre un pochino. Ritrovavo la forza e la voglia di pedalare, di faticare e di organizzarmi per trovare il tempo per allenarmi gestendo casa e lavoro.
È importante che tu identifichi la tua. Essa è legata a quanto ti senti capace ed autoefficacie e da un ascolto attento di te stessa.
Una mia riflessione
Questo mio passato da “atleta” amatore mi ha portata a riflettere sulle difficoltà che hanno dovuto gestire gli sportivi professionisti e non in questo ultimo anno. Si sono ritrovati senza date certe per le gare e di conseguenza senza obiettivi chiari e definiti. L’incertezza di quando sarebbero tornati a partecipare alle gare e fare ciò che amano rende tutto difficile e pesante. Mantenere una condizione fisica e mentale in periodi di incertezza è molto difficile in ogni ambito sia esso sportivo, lavorativo o personale.
Cambio di prospettiva
Gli atleti hanno dovuto fare appello a tutta la loro passione e valutare molto attentamente ciò che per loro fosse importante, di valore e ritrovare le basi della loro passione. Questo ha permesso loro di mantenere alta la motivazione necessaria per affrontare questo difficile periodo. Per superare le difficoltà è stato importante aver cambiato punto di vista sulla situazione e spostato l’attenzione su ciò che avevano a disposizione a casa, nel loro ambiente, per creare e fare un allenamento alternativo, ma ugualmente efficace.
Stabilire piccoli obiettivi temporali, diversi dagli usuali, consente di riattivare la motivazione e di mantenere attivo sia l’allenamento fisico che mentale.
E tu, come che strategie hai messo in campo per mantenere alta la tua motivazione in questo ultimo anno?