Autoefficacia o detta in inglese di self-efficacy.
Albert Bandura (Mundare Alberta, 4 dicembre 1925) psicologo canadese, noto per la Teoria dell’Apprendimento Sociale, definisce l’autoefficacia così: “l’insieme di credenze che l’individuo possiede nei confronti delle proprie capacità di attivare risorse cognitive ed eseguire le azioni necessarie per produrre determinati risultati” (Bandura 1996)
Questo significa che le persone si pongono degli obiettivi in base al grado di fiducia che hanno nelle proprie capacità, conoscenze e abilità.
Una persona che ritiene di avere grandi potenzialità si porrà dei grandi obiettivi, altamente sfidanti e con un elevato rischio di realizzazione.
Mentre chi dubita di se stesso e delle proprie capacità tenderà a scegliere degli obiettivi più limitanti e meno rischiosi per sé e la loro realizzazione.
Chi ha un elevato senso di efficacia riuscirà a trarre vantaggio anche di fronte agli ostacoli e gli imprevisti cogliendo l’occasione per crescere e trovare nuove soluzioni. La fiducia in se lo aiuterà a mantenere il focus sul suo obiettivo ed arriverà a raggiungerlo.
All’opposto chi ha un basso senso di efficacia si scoraggia subito di fronte agli ostacoli, alle avversità ed imprevisti bloccandosi nel suo cammino arrivando molto spesso a rinunciare a realizzare il proprio obiettivo.
Uno dei miei insegnanti di coaching un giorno ci disse che: una persona cambia solo se lo desidera veramente e se ritiene di avere le risorse per poterlo fare
E tu in quale di queste due persone ti riconosci?
Cosa desideri veramente realizzare?
Quanta fiducia hai in te stesso e quali risorse hai per iniziare il viaggio per la tua trasformazione?