Ogni giorno ti puoi trovare ad affrontare nuove situazioni, nuovi problemi, ma anche nuove opportunità, che vanno a modificare la tua nomale e consueta quotidianità. Questo comporta il verificarsi di un cambiamento, anche se piccolo, che prevede la modifica della tua quotidianità.
Ognuno affronta tutto ciò con la propria modalità, che è il risultato dell’educazione ricevuta, dall’influenza dell’ambiente in cui viviamo, dalle idee delle persone che frequentiamo, dalle esperienze che abbiamo vissuto e sperimentato.
Il tipo di modalità che metti in atto indica il modo in cui affronti le sfide che ti si presentano. Essa può essere rigida oppure aperta. Per dirla con parole tecniche si mette in atto un mindset statico oppure un mindset di crescita.
I due diversi approcci mentali indicano la fatica o la facilità con cui affrontiamo la vita con le sue difficoltà ed opportunità.
Mindset statico
La persona caratterizzata dal mindset statico di solito è restia a cambiare le proprie attività o abitudini. Fa fatica ad accogliere il nuovo e pone principalmente l’attenzione sulle difficoltà da affrontare e sui rischi da correre, che di solito per essa sono inconcepibili. L’uscire dalla propria zona di comfort è visto come un perdere quello che ha acquisito fino ad ora e pensa che sia difficile da ottenere nuovamente. Si concentra sui suoi deficit, sulle proprie mancanze e ritiene di avere scarse capacità di riuscita. Vede il confronto con gli altri ed i feedback come una critica o un affronto personale. Riporta alla mente gli insuccessi vissuti, creando così un blocco. Non si capacita che il cambiare atteggiamento o abitudini porti delle opportunità, visto che fino a quel momento ha sempre agito nella stessa modalità e vivendo relativamente bene.
Mindset di crescita
La persona caratterizzata dal mindset di crescita vede nel cambiamento delle nuove opportunità e possibilità di scoperta personale. Vive il nuovo come una sfida da cui acquisire conoscenze e competenze. Il creare una nuova zona di comfort è vissuto come dare vita a nuove opportunità e successo. Analizza la situazione e focalizza i suoi pensieri e le sue azioni su quello che è sotto il suo controllo. Vede il confronto con gli altri e ciò che gli viene restituito come un arricchimento, o un punto su cui lavorare per migliorare. Si impegna a raggiungere un risultato in quanto ritiene che tutto dipende da lui/lei.
Personalmente collego il tipo di mindset che ci caratterizza alla teoria dell’autoefficacia di Bandura, della quale puoi leggere qui.
E tu? In quale modalità ti riconosci?
Se hai risposto: al mindset statico, ti comunico che puoi allenarti a passare piano piano a quello di crescita.
Come passare dal mindset statico al mindset di crescita
Prima di tutto accogliendo il nuovo che ti arriva, senza respingerlo. Questo ti permette di creare le condizioni per iniziare a diventare parte attiva del cambiamento e di quello che stai vivendo.
Secondo prendendoti la responsabilità di impegnarti ed agire sulle parti della situazione che sono sotto il tuo controllo e che dipendono da te. Pendendo spunto da quello che ho scritto sopra comincia a lavorare sul tuo modo di pensare e vedere le cose per cambiare prospettiva.
Per iniziare il tuo allenamento ti propongo un esercizio.
Pensa ad una situazione che stai vivendo e nella quale ti senti scomodo/a.
Disegna una scala da 1 a 10 e segna il valore di influenza che ritieni di avere su di essa.
Analizza la situazione in dettaglio e rispondi alle seguenti domande:
- cosa di questa situazione non dipende da me?
- cosa invece dipende da me?
- quali risorse, capacità e/o competenze ho già a mia disposizione per affrontare questa situazione?
Riguarda il livello di influenza che hai segnato sulla scala da 1 a 10 all’inizio dell’esercizio. Rifletti sulle risposte che hai dato e passa alle seguenti domande:
- ti senti ancora allo stesso livello di influenza che hai segnato all’inizio?
- se ti concentri sulle azioni che dipendono da te ed utilizzi le risorse che hai a tua disposizione, o che puoi sviluppare, come cambia il tuo livello di influenza rispetto alla situazione che stai analizzando?
- che livello di influenza segneresti adesso?
Ora che hai fatto, ho altre domande per te, d’altronde sono una coach:
- cosa hai notato di te nel fare questo esercizio?
- cosa è cambiato nella tua visione tra il prima e dopo aver fatto l’esercizio?
- quello che hai notato ti può spingere a lavorare su di te per cambiare il tuo modo di pensare e vedere le cose?
Se le tue risposte tendono al cambiamento e quindi al creare un mindset di crescita, ti suggerisco di porti un piccolo obiettivo raggiungere e continua ad allenarti giorno per giorno. Una volta che lo hai raggiunto passa ad un secondo traguardo.
Ricorda: si cambia a piccoli passi!