Buon Anno!
Il 2020 è iniziato da poco e sicuramente avrai fatto la tua lista dei buoni propositi.
Ecco perchè oggi desidero parlarti della della differenza che esiste tra il buon proposito e l’obiettivo.
Il buon proposito è un’intenzione che si basa sul “mi piacerebbe”, mentre l’obiettivo verte sulla presa di responsabilità ed autocoscienza. Vediamo meglio la differenza.
Il buon proposito
Il buon proposito è un’intenzione, un desiderio positivo che ci piacerebbe realizzare, che deisideriamo e che affidiamo per la sua realizzazione oltre che a noi stessi anche alle circostanze esterne quali fortuna, destino, energia dell’universo e così via. Per queste ragioni per la maggior parte dei casi il buon porposito ha una vita breve e dopo poco tempo perdiamo la costanza nell’agire per per realizzarlo. Un po’ perchè essendo un desiderio piano piano questo viene sostituito da altri buoni propositi, un po’ perchè affidando parte della sua realizzazione alle circostanze esterne è facile per noi dire che non si è ralizzato perchè queste utlime non sono state a noi favorevoli.
La sua vita breve è torva gran parte della sua essenza nel condizionele “mi piacerebbe”. Questo verbo esprime un desiderio, che però non è abbastanza radicato in noi per permetterci di trasformare il buon proposito in un obiettivo.
L’obiettivo
La differenza sostanziale con l’obiettivo è che quest’ultimo nasce e vive dentro di noi e questo lo trasforma in risultato. Esso non è solo desiderato e lo sentiamo importante per la nostra realizzazione sia personale che professionale.
Ci appartiene in quanto ne abbiamo preso autocoscienza e responsabilità.
Riconosciamo che esso dipende solo da noi e che siamo noi gli artefici del suo successo. Abbiamo capito che possiamo realizzarlo, che ne abbiamo le capacità e ci siamo dati un tempo per la sua realizzazione. Abbiamo compreso appieno che la nostra responsabilità della sua realizzazione ed abbiamo l’autocoscienza di avere tutte ler risorse dentro di noi per poterlo realizzare.
Questo ci permette di immaginare e creare il progetto, la strada da percorrere, fatta di piccoli obiettivi intermedi, le strategie e le nostre capacità da mettere in campo per la sua realizzazione.
Per misurare i progressi del nostro progetto dobbiamo decidere che scala metrica adottare ed anche stabilire, se serve, un cambio di strategia.
A cosa sei disposto a rinunciare?
Per raggiungere un obiettivo è importante identificare a cosa siamo disposti a rinunciare. Ebbene sì, anche nella realizzazione di un obiettivo, che è sicuramente una cosa bella e che ci rende più sereni e felici, ci sono dei piccoli “prezzi” da pagare. Questo è un altro aspetto che differenzia l’obiettivo dal buon proposito.
Ora hai alcuni elementi per distinguere i tuoi bouni propositi dai tuoi obiettivi e completare al meglio la tua lista.
Buon lavoro!